Acquisti via Internet: negli USA è boom per elettrodomestici e arredi
Scritto da Dott. Tomaso Trevisson
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Negli Usa il boom degli acquisti on-line non riguarda solo musica, viaggi o computer, ma anche gli arredi e gli elettrodomestici.
Lo afferma Experian, che con PriceGrabber.com (società del gruppo Experian specializzata nei servizi per l’e-commerce), ha effettuato una rilevazione sul comportamento di chi effettua acquisti on-line.
Più in particolare, dall’indagine condotta su un campione significativo di consumatori ha rilevato che persino nel caso degli arredi e degli elettrodomestici più del 53% di essi consulta Internet come fonte rilevante di informazione.
Fra chi accede ai siti Internet di e-commerce per arredi ed elettrodomestici risulta poi che:
* più dell’80% lo fa sistematicamente: per confrontare prezzi e prestazioni, raccogliere pareri di chi già li utilizza e così via;
* il 31% finisce per acquistarli direttamente da siti e portali di e-commerce e che la motivazione principale, anche nel caso di arredi ed elettrodomestici, è il prezzo, ritenuto solitamente più basso rispetto a quello spuntabile in negozio.
Lo studio Experian evidenzia anche che:
* il numero degli acquirenti on-line per queste merceologie è destinato a salire ancora e già nel breve termine.
Infatti ancora a metà del 2006 più del 70% degli interpellati in un analogo studio, dichiarava che mai avrebbe acquistato elettrodomestici o pezzi d’arredamento via Internet e senza “toccarli con mano”, mentre ora quella soglia è già scesa al 56%;
* c’è una crescita generale di fiducia verso acquisti via Internet, perchè il ricorso all’e-commerce per acquisti di maggiore impegno o emozione ne è prova incontrovertibile. E a questo, sempre secondo lo studio, contribuisce sempre più la chiarezza, la confrontabilità delle offerte (grazie a descrizioni sempre più accurate dei prodotti, con un ampio corredo di immagini ) e la crescente dimestichezza con i “negozi on line”.
Unico problema, le spese di consegna
In compenso, anche con propsetti tecnicie età delle offerte di un certo impegnostinato a salire ancora e già nel breve-medio termine. cresce l’attenzione alle spese di consegna. Secondo Experian, il 72% degli intervistati le ritiene onerose e afferma che se la consegna fosse meno cara, o gratuita, gli acquisti on-line sarebbero ancora più attrattivi e consistenti.
Fonte I dome