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Negretto Copy

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Mi chiamo Mauro Negretto, amo le parole: mi piace scriverle, leggerle, sentirle pronunciare intorno a me. Amo anche il silenzio: il silenzio che c'è nella lettura, il silenzio che può spingerci a pensare, a capire, ad agire.

Mi occupo di scrittura, faccio scrittura. Cerco di mettermi al al servizio di chi ha bisogno di veicolare le sue idee, le sue proposte, le sue ambizioni professionali fuori nel mondo. Web e non.

Un bellissimo mestiere che può dare meravigliose soddisfazioni.

Si chiama copywriting.

Io sono un copywriter.

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Le aziende italiane sempre più presenti sui Social Media.

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L'anno scorso li hanno utilizzati un'azienda su due. Stiamo parlando dei social network, divenuti oggi non più soltanto un luogo virtuale per condividere foto, ricordi e video, ma anche preziosi ed utilissimi strumenti di marketing e di comunicazione multimediale per le aziende, utilizzati sempre più per posizionare online il proprio marchio.

Secondo una recente indagine condotta dall'Euostat, lo scorso anno il 47% delle aziende con sede legale in Europa ha utilizzato almeno un social network. Questo dato risulta in forte crescita, se si pensa che nel solo 2013 ad avere una pagina social era il 36%, ovvero un'impresa su tre. 

Certamente, non tutte le piattaforme sono adatte per promuovere il proprio business online; per questo, lo scorso anno, i social media maggiormente utilizzati dalle aziende sono stati Facebook e Linkedin, ovvero quelli che consentono di costruire un rapporto più diretto con la propria clientela.

Ben più limitato è stato invece l'utilizzo di piattaforme per la condivisione di file multimediali, come Youtube, SlideShare o Flicker. Stesso discorso vale anche per i siti di blogging o microblogging, come Twitter

Questo è il quadro generale tracciato dall'Eurostat, dopodichè esistono sostanziali differenze da Paese a Paese. Secondo quando emerge da questa interessante analisi che riguarda le imprese con almeno 10 dipendenti, con la sola eccezione di quelle che operano nel settore della finanza, il record spetta a Malta

Il 74% delle aziende di quest'isola lo scorso anno ha utilizzato almeno un social media, seguite dal 66% di quelle danesi, irlandesi e olandesi. Questo almeno per quanto riguarda i 28 Paesi facenti parte dell'Unione Europea. 

Se però si fa riferimento ai confini geografici, il primo posto spetta all'Islanda, dove il 79% delle attività imprenditoriali possiede un profilo su un social network. In fondo alla classifica si posizionano Polonia, Lettonia e Bulgaria.

E l'Italia com'è messa? Tranquilli, anche nel nostro Paese i social network dominano la classifica. Facebook, ma certamente anche Linkedin, sono stati ampiamente utilizzati nel 2017 dal 42% delle aziende.

Solo un'impresa italiana su sei ha utilizzato piattaforme per la condivisione di video, foto e presentazioni, mentre appena un'azienda su otto è presente su Twitter

Se però l'utilizzo di Youtube e di realtà analoghe è in crescita, passando dal 10% del 2013 al 16% dello scorso anno. Twitter e altri social simili non riescono ancora ad ottenere larghi successi. Negli ultimi tre anni la quota di aziende che utilizzano i siti di blogging è rimasta invariata all'8%.

Ovviamente i dati Eurostat non riescono a spiegare perchè nel 2018 le aziende preferiscano posizionarsi su una tipologia particolare di piattaforma social rispetto ad altre. 

Certamente nelle scelte compiute dagli imprenditori, si presume che incidono fortemente i numeri degli utenti che frequentano queste nuove "piazze virtuali": sono più di 30 milioni gli italiani iscritti su Facebook, a differenza dei soli 7 milioni presenti su Twitter

Se l'obiettivo che si intende raggiungere dalla propria strategia di social media marketing è quello di usare questi strumenti di comunicazione come veicoli pubblicitari, appare naturale indirizzarsi verso quei social che offrono la platea di pubblico più ampia. 

Che poi questa decisione, risulti anche la strategia di marketing e di comunicazione migliore, è una delle domande a cui le aziende possono ottenere una risposta dal nostro Social Media Manager e Copywriter Federico Di Giorgi.  

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Libera la tua scrittura. Con il free writing si può!

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Lasciarsi sorprendere, assecondare le idee più bizzarre, scriverle di getto così come vengono. Niente sintassi, logica, grammatica, ortografia. Questo è il free writing. Sembra tutto fuorché una tecnica di scrittura. Eppure è tra le più efficaci.

Il free writing in 5 mosse. Con una avvertenza

Il copywriter è un professionista della scrittura in grado di tradurre in modo semplice e chiaro al pubblico le strategie di comunicazione di un'azienda, un ente, una società di servizi. C'è chi ritiene che scrivere sia un dono naturale, che basti solo assecondarlo. Si sbaglia. Nella maggior parte dei casi realizzare testi efficaci richiede duro lavoro e molta pratica.

Le tecniche di scrittura, sovente guardate con sospetto da chi non scrive, ci aiutano sia a produrre testi migliori sia a scongiurare una serie di imprevisti (tra cui questo).

Semplice da imparare, il free writing richiede il rispetto di 5 regole fondamentali:

  1. analisi dell'argomento: migliore sarà il vostro studio preparatorio, migliore sarà il risultato;
  2. scaletta: le idee secondo voi più importanti e su cui andrete a scrivere;
  3. tempo di scrittura definito: 5, 10, 15 minuti. Non strafate, soprattutto finché non avrete acquisito un minimo di pratica: rischiate di stancarvi e girare a vuoto;
  4. stesura del testo: non staccate la penna dal foglio e scrivete, scrivete, scrivete! Nessuna attenzione alla forma e se vi trovate in empasse ripetete l'ultima parola scritta o sospendete per un attimo. Poi riprendete. Fidatevi del vostro istinto, non trattenetelo, dategli corda. Per quanto bizzarre alcune idee vi torneranno utili. Alla peggio taglierete dopo;
  5. revisione: rileggete con calma il testo una prima volta. Poi cominciate a sistemarlo, a tagliare e correggere. Fate del buon editing.

Ma attenzione: scrivere e correggere sono due operazioni diverse che richiedono competenze diverse. Mentre scrivete cercate di restare sul pezzo, non cedete alla tentazione di rivedere, riscrivere, aggiustare. Perdereste l'attimo e con ogni probabilità degli ottimi spunti. Solo quando avrete terminato potrete accostarvi al vostro lavoro da un'altra prospettiva e rendere il testo pubblicabile.

Perché il free writing è così potente

Imparare a scrivere, dicevamo, è fondamentale. La tecnica però è come una macchina: ci può portare lontano, ma ha bisogno di benzina. La benzina nella scrittura è la vostra passione: senza di lei nessun testo per quanto corretto, arriverà mai da nessuna parte. La passione ha ben poco di razionale: proviene da zone d'ombra di cui, spesso, non siamo neppure consapevoli. Lì si annida la nostra creatività, la nostra voce più profonda.

Ed è proprio questo che i lettori cercano in un romanzo, in un articolo, in un post: quel famoso quid che rende la nostra prosa solo nostra. Siate gli speleologi di voi stessi: questo vi insegna il free writing. E più libererete la vostra energia nella scrittura più tesori troverete. Tesori da condividere: non da tenere nascosti a tutti e, prima che agli altri, a voi stessi!

Noi, i nostri, li conserviamo qui. Fate esplodere le vostre idee!

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DiGio social media

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Mi chiamo Federico Di Giorgi e sono un  CopywriterSocial Media Manager. Aiuto imprenditori e professionisti a promuovere il proprio business online attraverso l'ideazione e la realizzazione di opportune strategie di marketing e di comunicazione multimediale pensate per acquisire nuovi contatti (lead generation) e fidelizzare quelli già esistenti. 

Attraverso la definizione di una Social Media Strategy e la pianificazione di un calendario editoriale su Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, Youtube, LinkedIn, oppure sul blog aziendale, insegno ad Aziende, Piccole Medie Imprese, Artigiani e Liberi Professionisti a farsi conoscere e a raccontare con uno storytelling aziendale l'alta qualità dei propri prodotti o servizi per generare nuove vendite online.

Per avere maggiori informazioni sul mio profilo professionale e sui progetti realizzati nel corso degli anni, vi consiglio di visitare il mio profilo Linkedin.

Specializzazioni: Social Media Manager, Copywriter, Consulente e Docente Senior Aziendale. 

 

 

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