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I motori di ricerca fanno cambiare idea nell'e-shopping

Dott. Tomaso Trevisson Scritto da 

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Una nuova ricerca di European Interactive Advertising Association (EIAA) evidenzia che, dopo una ricerca sul Web, il 40% degli acquirenti online europei cambia idea sui marchi da acquistare. Gli inglesi sono più influenzati dalle informazioni disponibili su Internet (49%), mentre gli italiani sono tra quelli che più difficilmente cambiano idea (27%).

Non si tratta di un risultato inaspettato, che i motori influenzino le decisioni di acquisto è quasi un dato di fatto, così come è noto che in Italia siano utilizzati soprattutto per quello che viene definito "info-commerce".
 
L'EIAA Mediascope Europe 2007 Study gestito da SPA e condotto da Synovate, esamina trend e modelli di spesa degli acquirenti online europei. Il confronto dei comportamenti riguardanti l'e-commerce nei paesi europei evidenzia con chiarezza che l'evolversi del livello di ricercatezza dei mercati online induce gli acquirenti a sfruttare diversi messaggi di marketing e fonti di informazione per decidere sugli acquisti; sono quindi queste stesse fonti a influenzare sempre più la scelta del prodotto e del marchio. In risposta a questa tendenza, i venditori devono sviluppare strategie più efficaci per richiamare l'attenzione dei consumatori.



 



Paese                         % di chi cambia idea sul marchio da acquistare dopo una ricerca su Internet
Regno Unito             49%
Danimarca             48%
Norvegia                 44%
Paesi Bassi             44%
Belgio                     42%
Svezia                     42%
Media europea      40%
Francia                     36%
Germania                 37%
Spagna                     34%
Italia                            27%

Oltre la metà (59%) degli acquirenti online considera i siti Web di marchi noti una fonte importante di informazioni per la ricerca o la valutazione di un prodotto o servizio, mentre i motori di ricerca sono considerati più utili (76%) delle segnalazioni personali (72%).

Il 61% considera i siti Web con i confronti di prezzi un'utile fonte di informazioni, mentre il 57% legge le recensioni dei clienti dei siti Web per agevolare la scelta.

Lo studio evidenzia che, dopo una ricerca online, i consumatori europei tendono a cambiare idea quando si tratta di acquistare prodotti elettronici (il 59% ha cambiato idea sul marchio) mentre per le prenotazioni di pacchetti vacanze e viaggi ha cambiato idea il 43%.

Vendite online
L'80% degli utenti Internet europei ha acquistato online un prodotto o servizio, con un aumento del 3% rispetto al 2006 e del 100% rispetto al 2004.

In effetti, in appena sei mesi, questi acquirenti online europei hanno effettuato 1,3 miliardi di acquisti, spendendo mediamente 747 Euro a testa.

La percentuale di acquirenti online di prodotti e servizi specifici è aumentata in modo significativo dal 2006, con un aumento del 33% per l'acquisto di cellulari, del 22% di prodotti finanziari, del 18% di mobili, del 13% di accessori per auto e dell'11% di pacchetti vacanze.

L'acquisto online sia di prodotti elettronici sia di biglietti per spettacoli cinematografici è quantitativamente aumentato del 10%.
Nel complesso, gli acquisti online più diffusi sono rappresentati dai biglietti di viaggio (54%), seguiti da pacchetti vacanze (42%), libri (40%), biglietti per concerti/teatri/festival (38%), abbigliamento (33%) e prodotti elettronici (33%).

10 più diffusi prodotti/servizi acquistati online
   

2007

Biglietti di viaggio
   

54%

Pacchetti vacanze
   

42%

Libri
   

40%

Biglietti per concerti/teatri/festival
   

38%

Abbigliamento
   

33%

Prodotti elettrici
   

33%

CD
   

23%

Biglietti cinematografici
   

23%

DVD
   

21%

Download di musica
   

19%
 
Stereotipi online?
La ricerca evidenzia le differenze tra i sessi negli acquisti online, dove le donne sono particolarmente orientate all'acquisto di abbigliamento (40% contro il 27% degli uomini) e pacchetti vacanze (46% contro il 38% degli uomini), mentre la controparte maschile è più orientata all'acquisto di dispositivi high tech (39% contro il 27% delle donne) e CD (25% contro il 20% delle donne).
 
Utenti online assidui
Gli acquirenti online europei sono utenti assidui di Internet. L'84% degli acquirenti online utilizza una connessione a banda larga (contro il 70% degli utenti Internet che non hanno comprato prodotti/servizi online) e mediamente utilizza Internet 5,7 giorni alla settimana, dedicando una media di 12,3 ore ad attività online (oltre la media europea di 11,9 ore) e oltre la metà (51%) accede a Internet ogni giorno.
 
"La nostra ricerca evidenzia le potenzialità di Internet nell'influenzare le decisioni di acquisto dei consumatori", dichiara Alison Fennah, Executive Director di EIAA.  "Un numero crescente di acquirenti usufruisce della convenienza e dei vantaggi economici offerti dallo shopping online e utilizza Internet per le decisioni di acquisto end-to-end, dalla ricerca al pagamento. I venditori devono quindi comprendere come attrarre l'attenzione dei consumatori attraverso questo processo".
 
Con oltre 7.000 persone intervistate in Europa, l'EIAA Mediascope Europe Study è uno degli studi di ricerca più completi sul modo in cui le persone dedicano il proprio tempo ai media in Europa e su come i consumatori utilizzano Internet per contenuti, comunicazioni e acquisti.

 

 

Fonte: I-dome