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La Provincia di Belluno, un territorio da amare, promuovere e valorizzare adeguatamente.

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La promozione turistica della Provincia di Belluno è un argomento sempre molto attuale e discusso dall'opinione pubblica, ma non facile da realizzare come in molti oggi erroneamente credono. Un nuovo impulso è stato lanciato da un gruppo di volenterosi e determinati giovani cittadini capitanati da Ilaria Pernigotti, attuale Presidente dell'Associazione Culturale "Una Montagna di Teatro", che oggi ho avuto il piacere di intervistare per conto dell'Agenzia di Comunicazione Zerokilled

Ciao Ilaria, mi puoi raccontare qualcosa di te e della tua passione per la Provincia di Belluno?

Mi chiamo Ilaria Pernigotti, ho 26 anni e sono originaria della Provincia di Vicenza. Da sempre appassionata di teatro, nel 2009 mi sono trasferita a Belluno per conseguire il diploma di maturità presso l'Istituto Leonardo Da Vinci, proprio perchè in

questa scuola potevo continuare a studiare teatromusica che, all'epoca rispecchiavano i miei interessi personali. Non appena superati gli esami di maturità, mi sono cimentata per la prima volta nell'insegnamento scolastico proprio nella scuola dove mi sono diplomata. 

Nell'anno scolastico 2010 / 2011 mi sono particolarmente impegnata nell'organizzazione di spettacoli teatrali, coinvolgendo i ragazzi di terza superiore, ci esibimmo in diversi comuni della Provincia di Belluno.

Un anno dopo, portai a  compimento il mio sogno: fondare un'Associazione Culturale! Da allora l'Associazione Culturale, porta il nome di "Una Montagna di Teatro", con la quale ho ideato e realizzato numerosi eventi culturali riuscendo anche a portare in Provincia di Belluno le compagnie teatrali emergenti del vicentino con l'intento di promuovere e valorizzare adeguatamente la conoscenza di questo splendido ed incantevole territorio dolomitico. Nel 2013 a Braicetta (RO) la nostra compagnia teatrale venne premiata con una targa, per il merito e l'impegno con cui promuovevamo, tramite il teatro, il territorio bellunese. 

Quali sono i principali obiettivi che persegue oggi l'Associazione Una Montagna di Teatro?

L'Associazione Culturale "Una Montagna di Teatro" ha un'impostazione democratica, pluralistica e sostanziale e persegue come obiettivo principale la valorizzazione del libero associazionismo operando al di fuori di ogni schema politico e lucrativo, realizzando iniziative di comune interesse al servizio di ogni forma di cultura, promuovendo e stimolando un reale coordinamento delle attività artistico - culturali nel campo amatoriale con iniziative a carattere regionale, provinciale e locale, riuscendo ad instaurare contatti con Enti ed Associazioni che perseguono finalità analoghe alle nostre. La compagnia teatrale dell'Associazione rimase attiva fino al 2015. 

Come nasce il progetto Promozione Belluno e Provincia?

Il progetto è stato ideato dall'Associazione Una Montagna di Teatro nel maggio del 2016 ed è esclusivamente legato alla promozione turistica della Provincia di Belluno. che con i suoi 3.678 kmq, in gran parte montani, è la più estesa del Veneto ma, allo stesso tempo, anche la meno popolata. Nel corso degli anni, questo progetto ha ricevuto importanti apprezzamenti e riconoscimenti da parte di vari esponenti politici locali e nazionali e, inoltre, gode del patrocinio della Provincia di Belluno e della Fondazione Dolomiti Unesco.

Come si sviluppa questo interessante progetto?

Il progetto si sviluppa soprattutto attraverso l'utilizzo dei più moderni strumenti di comunicazione come i social network e il sito web. La pagina Facebook "Promozione Belluno e Provincia" è la prima ad essere stata aperta riscuotendo, fin da subito, un notevole interesse da parte degli utenti. Attraverso la costante pubblicazione di immagini emozionali degli incantevoli luoghi e scorci offerti dalla Provincia di Belluno e dalle Dolomiti Bellunesi, siamo riusciti ad incrementare in poco tempo il numero di "mi piace", arrivando oggi ad averne più di 16.000, sia le visite mensili che hanno registrato in alcuni periodi dell'anno anche una media di oltre 100.000 accessi alla settimana

In questa pagina si è voluto creare uno storytelling narrativo sui comuni bellunesi, attraverso una loro descrizione storica, culturale, gastronomica, ma anche e soprattutto realizzando specifici album fotografici per poter far conoscere ai residenti e ai turisti ogni singolo paese, i suoi borghi, le sue vie, le sue contrade, i suoi monti e vallate; d'estate e d'inverno, all'alba e al tramonto, o al chiar di luna.

Infine, non poteva certamente mancare una sezione video divisa in playlist a seconda dei diversi argomenti trattati; la creazione di rubriche tematiche con appositi hashtag (#prodottitipiciBL, #paesiBL, #sportBL) e la redazione di note per l'approfondimento di itinerari naturalistici e dei vari personaggi illustri del territorio bellunese.

Il profilo Instagram è stato aperto con lo scopo di promuovere e valorizzare in modo più efficace e concreto le varie bellezze ed eccellenze tipiche della Provincia di Belluno,  utilizzando per lo più immagini e video emozionali per compiere questa delicata operazione.

Per quanto riguarda il sito web, questo strumento nasce principalmente per andare in contro alle persone poco avvezze all'uso dei social ma che sono comunque alla ricerca di informazioni precise e veloci sul luogo in cui sono, oppure che andranno a visitare e, pertanto, i contenuti ivi presenti sono stati studiati e predisposti per fornire in tempo reale delle Wiki - News, ovvero notizie essenziali e di facile comprensione sulle principali località e attrazioni turistiche bellunesi, con l'intento di far incuriosire e stimolare le persone a compiere una vacanza in Provincia di Belluno

Navigando in questo portale si possono trovare maggiori approfondimenti in merito ai seguenti macro argomenti:

- presentazione dettagliata dei singoli comuni della Provincia di Belluno;

- i principali musei e luoghi di interesse culturale, divisi per aree tematiche;

- gli itinerari della Provincia con riferimenti a link che rimandano a siti internet esterni come infodolomiti.it

Come si sostiene il progetto Promozione Belluno e Provincia?

Il progetto si sostiene sulle quote sociali che vengono versate con cadenza annuale dai membri dell'Associazione Culturale "Una Montagna di Teatro" e sulle varie erogazioni liberali che periodicamente riceviamo. Personalmente a livello economico non ci guadagno nulla nel portare avanti questa attività, se non la pura soddisfazione di essere riuscita negli anni a promuovere e a valorizzare adeguatamente il territorio in cui vivo e risiedo, con l'unica speranza che anche alla giovane generazione di oggi un domani venga voglia, conoscendo il territorio e cosa ha da offrire, di aprire in proprio un'attività imprenditoriale in un comune del territorio bellunese.

Proprio per motivare i giovani ad investire in questo territorio e ad evitare che un domani possano emigrare all'estero, cosa pensi si possa fare nell'immediato per raggiungere questo importante traguardo?

A mio modesto parere, ritengo che nelle scuole bellunesi di ogni ordine e grado si dovrebbe iniziare davvero a dedicare qualche ora in più all'insegnamento della storia locale proprio perchè, recentemente,  mi è capitato di affrontare una conversazione con dei giovani studenti che nel 2018 non conoscevano cosa vi fosse dopo aver varcato il Comune di Longarone e questo, a mio avviso, lo ritengo un aspetto molto grave perchè dovremmo essere noi cittadini e giovani a farci carico per primi di promuovere e valorizzare il nostro territorio, in cui ogni giorno viviamo, ma se questo è il livello medio di conoscenza che abbiamo, non mi meraviglio di certo se un giovane un domani decidesse di trasferirsi all'estero, convinto che il territorio bellunese non abbia nulla da offrirgli. 

Cara Ilaria, nel salutarti e ringraziarti per avermi concesso questa tua intervista, ti auguro di riuscire a continuare a portare avanti questo importante e prezioso lavoro d'informazione che stai facendo sulla conoscenza e valorizzazione della Provincia di Belluno e che tu possa davvero riuscire a realizzare nuovi percorsi didattici e formativi anche in collaborazione con i diversi Istituti Scolastici del bellunese.  

Federico Di Giorgi.

Copywriter e Social Media Specialist.

 

 

 

 

 

   

 

 

 

 

 

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LinkedIn è il nuovo Ufficio di Collocamento.

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E' il social network per eccellenza pensato per mettere in mostra il proprio curriculum vitae e valorizzare le proprie competenze professionali

Stiamo parlando di LinkedIn, il social media lanciato nel 2003 da un gruppo di compagni di classe ai tempi del liceo negli Stati Uniti, attualmente tradotto in oltre quaranta lingue ed acquistato da Microsoft per 26 miliardi di dollari.

Una piattaforma collaudata che facilita e promuove lo sviluppo di relazioni tra professionisti che desiderano mantenere rapporti in ambito lavorativo per allargare il proprio orizzonte professionale e giro d'affari o, più semplicemente, disporre di una vera e propria vetrina per diffondere la conoscenza del proprio curriculum vitae online

LinkedIn rappresenta l'Ufficio di Collocamento più grande al mondo. Questa piattaforma social offre ai propri utenti la possibilità di crearsi una rete di contatti professionali mirata e l'opportunità di poter seguire specifici settori d'interesse e, infine, condividere notizie rilevanti inerenti il proprio lavoro e/o business di riferimento.

Oggi questo social network rappresenta un mezzo di comunicazione in grado di fornire valore aggiunto per chi è alla ricerca di un'occupazione ma anche e soprattutto per chi possiede già un lavoro ed è al momento interessato a valutare nuove opportunità di miglioramento professionale.

LinkedIn è anche lo strumento più usato per selezionare e reclutare i candidati passivi, ovvero le persone che non investono molto tempo nella ricerca attiva di un lavoro, ma potrebbero essere interessati a valutare delle proposte di crescita o di cambiamento professionale.

Proprio l'edizione dell'Hays Salaty Guide 2017 ha messo in evidenza che il 56% delle aziende lo scorso anno ha monitorato i profili social dei candidati, prima di procedere ad un loro colloquio o assunzione.

Di queste, il 99% ha controllato almeno una volta LinkedIn e il 60% Facebook, il 19% Instagram e un altro 19% ha verificato se un candidato era in possesso di un proprio blog o sito web personale.

Le ragioni che hanno spinto i recluiter ad effettuare tali ricerche sono state principalmente l'esigenza di potersi fare un'idea più chiara e completa sulle competenze professionali di un candidato, la possibilità di accertarsi sulle eventuali attitudini professionali di una specifica persona, anche attraverso la sua partecipazione a community online, la verifica di incongruenze o inesattezze tra il profilo professionale dichiarato e quello effettivo, ma anche la verifica della correttezza dei contatti professionali dei vari candidati.

Viste le enormi potenzialità che si nascondono dietro all'utilizzo di questo social network, oggi il nostro Social Media Manager Federico Di Giorgi vi fornirà alcuni preziosi suggerimenti che sicuramente vi aiuteranno nella creazione del vostro profilo LinkedIn efficace:

La scelta della foto giusta.

La migliore tipologia di foto che per il vostro profilo Linkedin è sicuramente il primo piano. Il suo obiettivo è quello di farvi apparire professionali e affidabili, per questo, un'altro aspetto da non sottovalutare è anche la scelta dell'abbigliamento; prima di realizzare il vostro scatto, ricordatevi di vestirvi in maniera adeguata, consona e coerente al vostro settore professionale.

Utilizzate una Headline che attiri l'attenzione dei vostri recluiter.

Uno degli errori più frequenti che mi capita di vedere visitando alcuni profili LinkedIn è la mancanza di cura ed attenzione nella corretta scelta delle parole chiave da inserire, sia nella presentazione della propria professionalità che spesso risulta incomprensibile, banale o noiosa nella lettura. Per evitare tutto questo, risulta dunque fondamentale scegliere una lista di parole chiave interessanti che possano descrivere al meglio il vostro mestiere e, sulla base di queste, selezionare solo quelle che possano essere trovate con più facilità da un potenziale recluiter o professionista interessato a contattarvi.

Descrivete le vostre esperienze professionali in modo semplice, chiaro e completo.

Generalmente nelle prime fasi di una ricerca o selezione di nuovi profili i recluiter non dispongono di molto tempo per analizzare e leggere in profondità i profili social network  dei candidati; ovviamente se non trovano subito quello che cercano, passano all'analisi di un altra persona in lista. Un consiglio che posso fornirvi è quello di cercare di spiegare qual'è stato il valore aggiunto del vostro ruolo e quali benefici avete apportato in azienda.

Mantenete costantemente aggiornato il vostro profilo.

Negli ultimi anni LinkedIn ha aggiunto nuove sezioni che, se utilizzate correttamente, permettono davvero di ottenere un profilo con massima efficacia. Se ad esempio avete svolto numerose esperienze di volontariato in Italia o all'estero, questo è un'aspetto importante che va adeguatamente inserito all'interno delle varie informazioni presenti sul vostro profilo personale. Ricordatevi che l'aggiornamento costante dei vostri profili social media rappresenta un'ottimo strumento per fare personal branding di voi stessi online. 

Utilizzate LinkedIn in modo attivo.

Fate conoscere anche su questo social le vostre idee, date libero sfogo alle vostre opinioni personali, frequentate i gruppi inerenti il vostro settore o business, dimostrate di avere passione e amore per quello che fate ogni giorno. Ogni qual volta che aggiornate il vostro stato, il post sarà visualizzato nelle home page di tutti i vostri collegamenti, ricordando loro che anche voi esistete e che siete utenti attivi, interessati, curiosi e soprattutto sempre aggiornati sulle evoluzioni e cambiamenti del vostro settore professionale. 

 

  

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Global Digital 2018: In Italia e nel mondo, cresce il numero di persone connesse ad Internet.

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Anche quest'anno, We Are Social in collaborazione con Hootsuite, la piattaforma social media managment più utilizzata a livello mondiale, ha recentemente pubblicato il "Global Digital 2018", report annuale volto a comprendere la diffusione dei social media e di Internet nel nostro Paese e nel resto del mondo.

Questo report è diventato ormai un punto di riferimento per tutti gli esperti in materia di strategie di web marketing e social media marketing, che possono comprendere come si sta evolvendo la community degli internauti online, diventata sempre più numerosa.

Dall'analisi dei dati provenienti da 239 Paesi, è emerso come il numero degli utenti connessi ad Internet nel mondo abbia sorpassato la soglia dei 4 miliardi di persone; oggi più della metà della popolazione mondiale è online. Più di 250 milioni di persone si sono connesse per la prima volta l'anno scorso. Il primato va riconosciuto al continente africano, dove la recente diffusione di smartphone a basso costo e di abbonamenti economici per navigare su Internet ha permesso, per la prima volta. a molte persone di accedere al magnifico mondo del Web.

Anche il numero di utenti che utilizzano i social media risulta in forte aumento. Rispetto allo scorso anno, sono cresciuti del 13% toccando quota 3 miliardi e 200 milioni di utenti.

Con quasi 2 miliardi di utenti e una crescita pari al 15%, Facebook continua a dominare lo scenario social mondiale, Instagram registra un incremento straordinario triplicando il numero dei suoi utenti. WhatsApp e Facebook Messenger registrano un tasso di crescita doppio (30%) rispetto a Facebook.

Il report Global Digital 2018 dedica uno studio molto approfondito sul nostro Paese, riportando una serie di dati riguardanti il numero di utenti attivi su Internet e di quelli che utilizzano ogni giorno una piattaforma social.

In Italia il 73% della popolazione è online (43 milioni di persone circa), e sono all'incirca 34 milioni gli utenti attivi sui social network. Proprio l'anno scorso si è registrata una crescita di 4 milioni di persone connesse al Web, e una crescita esponenziale di utenti che frequentano le piattaforme social media (3 milioni, + 10% rispetto all'anno 2016). In media, trascorriamo online circa 6 ore al giorno, quasi il doppio del tempo che passiamo davanti alla televisione.

Di queste ore, quasi 2 sono passate navigando su un social network. Per quanto concerne la classifica dei siti web più visualizzati nel nostro Paese è guidata da Google.it. Questo motore di ricerca registra oltre 500 milioni di visite ogni mese, seguito a distanza da Facebook, Youtube e Google.com, tutti e tre con oltre 200 milioni di visite. A chiudere la classifica dei 5 migliori siti web in italia troviamo il sito di e-commerce Amazon, che colleziona da solo più di 80 milioni di viste ogni anno.

 

 

 

 

 

 

  

 

 

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I nuovi trend del Social Media Marketing che ci aspettano nel 2018.

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Il 2017 è stato un anno impegnativo per i Social Media Manager che lo ricorderanno sicuramente per l'esplosione dei video su Facebook, dei Chatbot su Messenger, dei messaggi vocali su Whatsapp e, infine, per le Stories su Instagram.

Anche il 2018 si preannuncia ricco di grandi novità per il social media marketing e, quindi, è arrivato davvero il momento di scoprire quali saranno i trend da tenere in considerazione per continuare a pianificare strategie di marketing e di comunicazione vincenti sulle principali piattaforme social media.

1. La realtà aumentata e l'intelligenza artificiale.

Oggi i sistemi di realtà aumentata (AR) offrono al consumatore un'esperienza sempre più interattiva, stimolante e coinvolgente. Si tratta di una strategia di marketing in costante evoluzione; social network, ma anche prestigiosi brand, stanno implementando sistemi di intelligenza artificiale e di AR che presto consentiranno ai propri utenti di vivere più intensamente la relazione con i propri prodotti offerti, riuscendo a percepirli come parte integrante della loro realtà quotidiana in cui vivono.

Quest'anno la realtà aumentata avrà inoltre un forte impatto sulla navigazione da dispositivi mobili; nei prossimi mesi Snapchat e Instagram aggiungeranno sulle proprie piattaforme social dei nuovi filtri che permetteranno a tutti di proiettare i propri scatti attraverso la realtà aumentata.

2. Il potere dei sistemi di Chatbot.

I sistemi di Chatbot nascono inizialmente come software in grado di rispondere alle richieste dei visitatori di un sito web, oppure di svolgere semplici operazioni di routine senza l'intervento di un operatore.

Nel corso degli anni, questi sistemi si sono sempre più evoluti fino ad arrivare a gestire in modo autonomo conversazioni online con gli utenti, offrendo al consumatore una particolare esperienza di relazione e dialogo con l'impresa stessa. 

Gartner, azienda leader mondiale nella consulenza strategica, ricerca e analisi nel campo dell'Information Tecnology (IT), prevede che nel 2018 almeno il 30% delle conversazioni sarà gestito da macchine e, pertanto, si può tranquillamente affermare che i Chatbot rappresentino delle preziose opportunità da sfruttare per creare relazioni one - to one tra un'impresa e i propri utenti online. 

3. Il boom dei contenuti effimeri.

Sui social network spopola da parte degli utenti la pubblicazione di contenuti che si autodistruggono nel giro di 24 ore. Si chiamano "storie" o contenuti effimeri e quelle più utilizzate e diffuse sono le Stories di Instagram che oggi sono sempre più arricchite di nuove funzionalità utili anche alle aziende, che stanno cominciando ad utilizzarle come potenti strumenti di marketing e di comunicazione digitale

Proprio la volatilità del contenuto invoglia gli utenti ad instaurare un'interazione con l'azienda stessa, che si svolge in tempo reale. Questo trend, proprio per la sua "vita breve", provoca un'aumento della paura di perdere una novità, un contenuto esclusivo oppure una particolare offerta, permettendo così al brand di restare presente più a lungo nella mente dei consumatori. 

4. L'Influencer Marketing e la diffusione dei podcasting.

L'Influencer Marketing è una strategia diffusa da diversi anni in Italia e consiste nel fatto che i brand scelgano di affidare la loro promozione offline e online in mano ad un volto noto, apprezzato e seguito in rete, che possieda un gran numero di seguaci che lo seguono in rete come, ad esempio, Chiara Ferragni.

Se in passato queste attività non sono state adeguatamente regolamentate, nel 2018 le principali piattaforme social media stanno definendo delle specifiche  norme in grado di tutelare i consumatori e le imprese, da eventuali forme di pubblicità ingannevole o pratiche commerciali scorrette, anche alla luce dei recenti interventi dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. 

Per i professionisti e i consulenti, vogliamo ricordare anche la veloce e costante crescita e diffusione del fenomeno del podcasting, che ormai rappresenta un trend da sfruttare a tutti gli effetti. 

5. Sempre più contenuti video e dirette live streaming. 

Anche quest'anno i video sarà il contenuto più apprezzato e visualizzato online, sia nelle forme del videoclip, sia nelle modalità dello streaming di un evento in diretta

Attualmente sono tantissimi gli utenti che preferiscono guardare una diretta streaming di un'azienda o di un marchio noto, rispetto a leggere un semplice post con testo e foto.

Se un'azienda o un'agenzia di comunicazione vuole restare al passo con i tempi, dovrà realizzare un efficace piano editoriale social basato sulla creazione di un video storytelling da veicolare sia sul sito web aziendale, sia sulle più diffuse piattaforme social network (Facebook, Instagram, Twitter, Youtube, LinkedIn, Pinterest, etc.). 

6. La perdita della Reach organica dei post e il predominio della pubblicità a pagamento.

Per tutti coloro che hanno utilizzato i social network come strumenti per fare pubblicità gratuita alla propria azienda, presto dovranno ricredersi.

Anche nel 2018 la Reach Organica dei post aziendali sarà in caduta libera e, quindi, per attrarre nuovi clienti e aumentare le vendite di prodotti o servizi, gli imprenditori, i manager e i liberi professionisti saranno costretti ad investire una parte del proprio budget pubblicitario in campagne a pagamento su piattaforme come Facebook ADS.

 

 

 

 

 

 

 

 

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