Ti trovi qui:OK!Blog»OK!Blog

LovBy: la piattaforma di influence marketing che premia l’attività social degli utenti

Dott. Tomaso Trevisson Scritto da 

(1 Vota)

L’Influencer Marketing sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nelle strategie di promozione dei brand. Mentre all’estero si tratta di un strumento già consolidato e accreditato da tempo –  come dimostrano numerosi studi in merito – in Italia il processo di costruzione della fiducia è stato un po’ più lungo (e a volte osteggiato).

Dopo un periodo iniziale di diffidenza, però, sembra che finalmente anche qui le cose stiano cambiando. L’importanza della figura degli influencer, in tutte le accezioni che questo termine include, ha portato alla nascita di tante idee e strumenti nuovi che le aziende stanno accogliendo con crescente entusiasmo.

Una di queste realtà è rappresentata da LovBy, la piattaforma italiana che in pochissimo tempo è riuscita a guadagnarsi uno spazio tutto suo, creando nuove sinergie tra brand e consumatori con un obiettivo comune.

Sono proprio i consumatori, infatti, i primi a potere e volere creare interesse attorno ad un prodotto o servizio che realmente utilizzano e apprezzano, influenzando positivamente altri utenti. Come? Nel caso specifico di LovBy, attraverso i loro canali social.

La forza degli influencer risiede prima di tutto nella credibilità, nella fiducia che i follower ripongono in loro. E non si tratta di una prerogativa che appartiene solo ai profili con migliaia di follower, anzi. Il successo di questa piattaforma ne è una dimostrazione, e si riassume così: sii autentico, condividi le esperienze, ispira gli acquisti.

Ma come funziona esattamente LovBy, e cosa lo rende unico? Lo abbiamo chiesto direttamente a Fabrizio Rametto, il suo Presidente.
lovby

Fabrizio Rametto, Presidente di LovBy
Il progetto si basa sul concetto di influencer marketing, oggi attualissimo. Quando e come è nata l’idea?

LovBy ha iniziato a muovere i suoi primi passi a Febbraio 2016, il giorno di San Valentino, dopo 12 mesi di programmazione. L’idea è nata dopo aver investito per anni, per conto dei nostri clienti, cifre faraoniche nella pianificazione di campagne pubblicitarie on e offline, con l’incognita di non sapere mai se i risultati voluti sarebbero stati raggiunti.

Ora con LovBy tutto ciò è possibile: si può pianificare per risultato e avere un canale che possa unire touch point fisici con quelli digitali. Si può pianificare per missioni: da quelle social – come per esempio diventare follower, retwittare, condividere foto e video, scrivere un commento e così via –  a quelle non social – come generare store traffic, partecipare ad eventi, provare prodotti o acquistarli a condizioni esclusive e molte altre.
Brand lovers, lovies, premi. Ci spieghi il vocabolario di LovBy?

Il vero influencer non è il vip, ma chi effettivamente ha comprato il prodotto/servizio e ne è pienamente soddisfatto parlandone con i suoi amici o colleghi. È il brand lover, che diventa testimonial della validità di un prodotto nella quotidianità, e non è il vip che, nell’eccezionalità di uno spot televisivo che ha un tempo estremamente limitato, molte volte non ha neanche provato il prodotto/servizio.

Ogni azienda, sempre di più, deve imparare a corteggiare e coccolare i suoi clienti e LovBy è la piattaforma grazie alla quale i brand possono connettersi con i loro brand lover che riceveranno per ogni missione compiuta una ricompensa in lovies (punti) con i quali potranno riscattare i premi che desiderano.

Dimenticavo: non sono le aziende a scegliere gli utenti, ma sono questi ultimi a decidere se diventare brand lover di un’azienda o meno.

LovBy - Pagina missioni
Come viene calcolato l’algoritmo che determina il social score del brand lover?

Un algoritmo analizza i profili social con cui si è registrato l’utente (quali per esempio Facebook, Twitter, Google+, Instagram e molti altri), misurando amici, contatti, follower, retweet, like, condivisioni, commenti, visualizzazioni, plus e la frequenza di utilizzo e di interazione.

Più canali social si collegano più il social score aumenta. Più le interazioni dell’utente generano consenso più lo score cresce. Più lo score è alto più l’utente viene premiato. In un certo senso possiamo dire che attraverso il social score, LovBy ‘assume’ persone social.

Come avviene la collaborazione con i brand? Definite insieme obiettivi e contenuti della missione?

LovBy evolve il mercato della pubblicità, passando dalla pianificazione ad impression e click a quella ad action e obiettivi quindi non più CPM e CPC, ma solo CPA.

Le azioni vengono proposte dai clienti agli utenti, i quali possono scegliere di diventarne brand ambassador.Le aziende decidono l’action, il suo costo e possono modificarlo in tempo reale (attraverso una piattaforma self-service come quella di Google AdWords) e stabilire come verificarla.

Siamo talmente sicuri che la pianificazione su LovBy porti il risultato voluto, che il cliente pagherà solamente a consuntivo per gli obiettivi raggiunti, senza alcun costo di set-up e budget minimo. Impossibile non provarlo.

Fonte: Ninja marketing

Etichettato sotto :