I dati dei social media cambiano le strategie di marketing?
Scritto da
Dott. Tomaso Trevisson
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L’emergere dei social media e, parallelamente, il declino dei mass media tradizionali, sono due dei punti focali di questo decennio: la fruizione di carta stampata e televisione sono in diminuzione costante dal 2002. Al contrario, i social media riportano grandi crescite già dall’avvento di MySpace, con un utilizzo dei social network che è cresciuto dell’800% in 8 anni.
Si tratta, ovviamente, di una transizione molto rapida da mass a social media ma che rappresenta una grande opportunità, per chi si occupa di marketing, di creare messaggi d’impatto perché si può personalizzare l’approccio, rendendolo più efficace, ma anche più efficiente e di scala. La differenza tra il marketing convenzionale e il marketing personalizzato sta nel fatto che il primo cerca di colpire cento bersagli con una sola freccia. Per troppo tempo, i player nel mercato, hanno accettato tassi di conversione estremamente bassi per una campagna banner o DEM, perché il messaggio era unico per un pubblico molto ampio. Questo richiede un investimento anticipato e aperture su larga scala, senza alcuna garanzia che ci si stia rivolgendo ai clienti o ai prospect corretti.
Il marketing personalizzato che si basa su tecniche che utilizzano i dati derivanti dai social media, può essere ridotto anche su una nicchia estremamente ristretta di pubblico (uomini dai 25 ai 50 anni in Veneto a cui piace Bob Dylan) – ma anche su una fetta specifica di pubblico ampio, ma comunque in linea con il target. Studiando i dati del comportamento di un gruppo di utenti e i loro profili social, i responsabili di marketing possono creare messaggi personalizzati, che siano più pertinenti ed efficaci.
Ogni campagna di marketing personalizzata si compone di un processo a tre step:
Collezione dati: il primo passo per avere i dati degli utenti è implementare il social log-in, permettendo all’utente, in questo modo, di registrarsi e accedere ad ogni servizio web tramite il loro profilo social. Così si possono raccogliere e analizzare dati utili a comprendere i propri clienti o potenziali tali ed il loro comportamento.
Segmentazione dei dati: una volta raccolti i dati, è necessario organizzarli in forme che abbiano significato per i processi di marketing. Analizzare i dati per identificare i segmenti e i comportamenti sarà il passo necessario per sviluppare campagne di marketing personalizzate ed efficaci.
Conversione dei dati: dopo aver raccolto e segmentato i dati, è necessario che questi siano legati alle piattaforme di marketing che l’azienda usa, ossia i CRM, il network pubblicitari e le piattaforme per le DEM.
Per molto tempo, chi si occupava del marketing, ha dovuto basarsi su tecnologie vecchie e tecniche per attrarre i consumatori e incrementare le conversioni, tassi di conversione abissali considerati normali, ma ora si posseggono le tecnologie e le conoscenze per trasformare efficacemente gli sforzi del marketing. Utilizzando abilmente i dati sull’identità di utenti e consumatori, grazie alle tecnologie, il marketing può tornare ad essere pertinente e riconquistare un maggior controllo sui suoi piani.