Approvata la Digital Economy Bill nel Regno Unito: la fine di internet?
Scritto da Dott. Tomaso Trevisson
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La Digital Economy Bill sta per diventare legge nel Regno Unito. E’ la fine di internet così come la conosciamo? La stretta dei governi attorno alla rete si fa sempre più stretta. “The great firewall” in Cina, la legge delle tre disconnessioni in Francia, ed ora la Digital Economy Bill inglese. Se qualcuno di voi pensa che in Italia sia in voga la censura, probabilmente dovrebbe fare un giro all’estero…
Veniamo ai fatti, cercando di sintetizzare al massimo quando prevedere questa legge (per chi volesse approfondire Arstechnica ha un post dettagliato sull’argomento). Il Digital Economy Bill formalmente protegge il copyright. Nella realtà si tratta di un mezzo per togliere di mezzo alcune libertà fondamentali. Prima di tutto i provider saranno obbligati a vigilare sugli utenti ed avvisare quelli che incorreranno nel download illegale. Una sorta di polizia investigativa privata, obbligata a piegarsi ai voleri delle major. Gli utenti che insisteranno nel download illegale vedranno chiusa la propria connessione, sul modello della legge francese. Il tutto, a quanto pare, senza alcun processo e possibilità di difesa da parte degli utenti. Come avevamo detto nel caso della FAPAV contro Telecom Italia: chi garantisce la correttezza dei dati raccolti? Società private o l’autorità di polizia?
Le conseguenze del Digital Economy Bill vengono elencate da Econsultancy. Si punta il dito sul fatto che il Segretario di Stato potrà prendere misure più drastiche in caso di sicurezza nazionale. Un potere pressochè illimitato che potrebbe portare, e lo scrivo con sarcasmo, ad un “Vallo di Adriano”, ovvero un piccolo “Great Firewall”.
Ciliegina sulla torta il ciao ciao al piano che voleva diminuire la digital divide. Cancellato lo stanziamento di 170 milioni di sterline all’anno e la speranza di avere una banda decente anche nelle aree non coperte dal servizio. Sarà il mercato, ovvero le aziende di telecomunicazioni, a decidere se, dove e quando ampliare la rete.
Quali saranno le conseguenze del DEB? Probabilmente ciò che i Lord inglesi meno si aspettano. Secondo il Telegraph, in Svezia si è registrato un interessante fenomeno. Dopo la stretta governativa, il traffico in rete è sceso del 30%, salvo poi risalire lentamente. Tutto a posto? Non tanto, perchè ora la maggior parte del traffico è criptato. Con la conseguenza che se prima le indagini erano relativamente facili, ora il lavoro degli inquirenti è decisamente più arduo e dispendioso.
Vedremo se nei prossimi giorni la impopolarità di questa legge sarà più forte delle pressioni dell’industria cinematografica e discografica. Il Regno Unito andrà infatti ad elezioni il prossimo 6 Maggio: chi dei candidati avrà il coraggio di presentarsi come “padre” di una legge simile?