Agenzia di comunicazione, conoscere è potere
Scritto da Dott. Tomaso Trevisson
- Pubblicato in OK!BLOG
- Letto 1819 volte
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Stampa
Da sempre conoscere è potere. Un'agenzia di comunicazione aiuta il proprio cliente a conoscere il campo di battaglia per poi strutturare il piano d'attacco e gli armamenti da utilizzare. Il paralellismo con l'ars bellica è fondamentale per capire l'importanza di una pianificazione strutturata e non casuale che permette alle aziende di essere vincenti e garantisce loro la scesa in campo in modo strutturato e professionale.
Zerokilled mette, da sempre, in primo piano l'importanza di conoscere gli strumenti che permettono un corretto posizionamento di un prodotto/servizio. Qui di seguito elenchiamo le macro categorie che contraddistinguono l'offerta OK!:
- Marketing: analisi dei bisogni dei consumatori e del mercato di riferimento al fine di agevolare la vendita di un prodotto/servizio;
- Comunicazione: studio del messaggio al fine di semplificare la memorizzazione di un prodotto/servizio;
- Pubblicità: analisi strategica del costo di acquisizione contatto (feedback) per valutare quale sia lo strumento pubblicitario più efficace per veicolare il messaggio;
- Trade Marketing: monitoraggio continuo delle esigenze del cliente per garantirne la massima soddisfazione.
Dopo 12 anni di esperienza e di continui studi di approfondimento, Zerokilled cerca di tracciare un riassunto di come sia cambiato il mondo della pubblicità/marketing/comunicazione, ma soprattutto come sia evoluto il modo di comunicare e di informare. Grazie alla tecnologia, ai social media, al web e ai nuovi canali interattivi, l'essere umano ha modificato inconsciamente la propria metrica comunicativa e ha scelto di utilizzare non più strumenti informativi bensì comunicativi. La differenza fra i due? Semplice, i primi sono univoci e non portano a nessuna interazione da parte del fruitore del messaggio. I secondi sono di natura biunivoca e di conseguenza permettono un'interattività fra mittente e destinatario. Ciò comporta un miglioramento ed un coinvolgimento più profondo da parte del destinatario che a sua volta si trasforma in mittente. La ruota gira e, più la si fa girare, più la conoscenza dei singoli cresce. Basandoci su questo concetto fondamentale, le aziende dovrebbero pensare a creare strategie di comunicazione interattive e quindi dare preferenza al canale web per "parlare" con i propri clienti. Se pensiamo alle ultime "genialate" di Coca Cola, Apple, Nike & C., per portare un esempio concreto, tutti questi colossi della comunicazione stanno cercando di coinvolgere il più possibile il cliente nel processo strategico di produzione del prodotto/servizio facendolo partecipe. Questo comporta una svolta epocale che vede il cliente come perno primario delle attività aziendali. Quindi, riassumendo il tutto, siamo passati dall'orientamento alla produzione all'orientamento alle vendite, dall'orientamento al marketing all'orientamento al cliente.
Zerokilled consiglia a tutte le realtà professionali di iniziare a ragionare utilizzando questi principi con l'obiettivo di migliorare la propria immagine, la presenza sul mercato, l'utilità dei prodotti/servizi e di conseguenza il fatturato.
Dott. Tomaso Trevisson